Stats Tweet

Merola, Mario.

Cantante e attore italiano. Nato da una famiglia di umili origini, fin da ragazzo sbarcò il lunario con i lavori più disparati, da aiuto cuoco a scaricatore di porto. Fattosi apprezzare per le sue doti canore, iniziò a esibirsi come cantante nel repertorio classico della canzone napoletana e, dopo essersi fatto conoscere con il brano Malu figliu, raggiunse nel giro di pochi anni un notevole successo, prima a Napoli e successivamente in Italia e all'estero: nel 1976, per la prima volta nella storia, portò la sceneggiata a Milano, e nel 1977 approdò negli Stati Uniti. I titoli del suo repertorio entrarono nella storia della sceneggiata: È figlie, L'emigrante, Ammanetato, 'O sgarro, Gennaro Spartivento ('o criminale), Camorra, Mamma addò sta, 'O vendicatore, fino alle leggendarie Guaperia e Ò zappatore. Il successo ottenuto nel 1973 gli aprì le porte del grande schermo con il film Sgarro alla camorra di Ettore Maria Fizzarotti, seguito da Napoli... serenata calibro 9 (1978), L'ultimo guappo (1978) e 'I figli... so piezz 'e core (1981) di Alfonso Brescia; Da Corleone a Brooklyn (1978) di Umberto Lenzi; Lacrime napulitane (1981) di Ciro Ippolito. Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta M. raggiunse la massima popolarità; i personaggi della sceneggiata si trasformarono in attuali manager senza scrupoli, pusher, tossicomani e scippatori. Negli spettacoli più recenti si esibì insieme al figlio Francesco Merola, anch'egli interprete e musicista (Napoli 1934 - Castellammare di Stabia, Napoli 2006).